DOTT.SSA ELMA SUKAJ – PSICOLOGA, PSICOTERAPEUTA E MEDIATRICE FAMILIARE

Approccio psicoterapeutico

“La famiglia è un collegamento con il nostro passato, e un ponte verso il nostro futuro.”

Alex Haley

L’approccio terapeutico impiegato nel lavoro come psicologa e psicoterapeuta nella psicoterapia sia individuale che di coppia e familiare, è quello sistemico – relazionale. Questo approccio nasce negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’50 come bisogno di riguardare il ruolo della famiglia nel benessere e nel disagio dei singoli individui. L’individuo non viene visto come un elemento singolo, isolato, da studiare come cavia trascurando l’influenza dell’ambiente in cui vive. Esso è parte di una serie infinita di sistemi (famiglia, scuola, lavoro, società, ecc.) che richiedono l’assunzione di ruoli specifici e prevedono l’utilizzo continuo della comunicazione interpersonale confermando o disconfermando il sistema di credenze e regole interne. L’attenzione del terapeuta inizia a concentrarsi sulle relazioni che ogni individuo instaura con l’ambiente esterno e con gli altri soprattutto i suoi familiari.

La Famiglia viene considerata il punto di riferimento fondamentale nel percorso di vita di un individuo. Questa è il luogo dove si nasce e si cresce, si assimilano le regole fondamentali proprie di quel sistema. L’individuo evolve in senso sia psicologico che relazionale gettando le basi della sua identità individuale.

Gli interventi dello psicologo e psicoterapeuta che lavora secondo l’ottica sistemico relazionale, si concentrano sulle dinamiche relazionali all’interno di un determinato sistema di appartenenza, la famiglia appunto.  L’obiettivo è quello di capire insieme al cliente le disfunzionalità e poter di conseguenza migliorare le modalità di relazione e comunicazione. Operando in questo modo si riescono a sciogliere eventuali rigidità e blocchi evolutivi per raggiungere l’obiettivo finale che è il benessere individuale.

La sintomatologia del singolo secondo questo approccio è semplicemente una modalità “funzionale” di essere parte di un sistema in difficoltà. E’ quindi espressione di un malessere che coinvolge più o meno tutti gli altri familiari e di una disfunzionalità comunicativa e relazionale dell’organizzazione familiare di appartenenza. L’effetto che si ottiene, anche in caso di psicoterapia individuale, si ripercuote su tutto il sistema e sul suo equilibrio disfunzionale. Si ottengono effetti importanti anche sugli altri membri pur non presenti in seduta.

Credo fermamente nell’utilità dell’integrazione del mio approccio terapeutico principale con altri approcci di psicoterapia e tecniche psicoterapeutiche soprattutto nell’elaborazione di traumi piccoli e grandi. Mi avvalgo di tecniche e metodi appresi durante corsi di formazione e arricchiti dall’aggiornamento continuo come quelli psico-corporei e dell’approccio Eye Movement Desensitization and Reprocessing.

Cos’è la terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)?

E’ un metodo psicoterapico strutturato adatto per il trattamento di vari disturbi psicologici e difficoltà psico-emotive legate sia ad eventi traumatici, che ad esperienze stressanti emotivamente. Per maggiori informazione visitare il sito ufficiale http://emdr.it/

Cosa sono le tecniche psico-corporee?

Sono tecniche focalizzate sul corpo che viene visto in un’unità funzionale con la psiche. Queste tecniche si concentrano sulle sensazioni corporee, la respirazione e il movimento per sostenere il raggiungimento di un benessere psico-emotivo.